BOMBIS LAB
LAVORARE DI FANTASIA
BOMBIS LAB: CHE COS'È?
Bombis Lab è un modello che mira a far circolare idee ed investimenti tra micro imprese e soggetti appartenenti al terzo settore. Un piano semplice, declinabile a seconda delle diverse esigenze, ma in grado di creare reti fondamentali sul territorio, sia tra imprese ed enti del terzo settore, sia tra imprese stesse. Una modalità di facile accesso, che permette alle micro imprese di realizzare investimenti contenuti all’interno della propria comunità di appartenenza, in funzione di una maggior visibilità.
BOMBIS LAB: QUALI OBIETTIVI?
Rafforzare la consapevolezza del valore della Responsabilità Sociale d’Impresa;
favorire gli investimenti delle micro imprese sul territorio a fronte di una maggior visibilità;
creare sinergie tra soggetti del terzo settore e micro imprese locali;
sviluppare reti e collaborazioni durature tra micro imprese locali.
BOMBIS LAB: SU COSA SI FONDA?
La creazione del progetto Bombis Lab nasce dal riconoscimento dell'importanza fondamentale che ha oggi la Responsabilità Sociale d'Impresa (RSI).
La RSI, ovvero la responsabilità delle imprese per gli impatti che hanno sulla società, è ormai un ingrediente chiave per la business strategy: un’opportunità per generare valore e contribuire al benessere della società allo stesso tempo.
La Corporate Social Responsibility, infatti, risulta essere sempre più una componente fondamentale delle attività delle aziende, specie di quelle grandi e medie. Situazione diversa caratterizza le piccole e micro imprese, che solo in Veneto sono il 95% circa del totale delle attività presenti nella regione, ma che molto spesso sono impegnate a sopravvivere all’interno di un sistema economico e fiscale che tende a non valorizzarle. Così, se i titolari e i dipendenti di questa tipologia di impresa giocano un ruolo sociale fondamentale all’interno delle comunità, garantendo prestazioni specifiche, facendo fronte in prima persona a fragilità sociali e sviluppando una rete capillare di servizi, di frequente non vedono comunque promossa la loro funzione. Allo stesso modo, la comunità locale, che permette a questa tipologia di impresa di sopravvivere, acquistando servizi e prodotti sul territorio, sovente non ha una percezione chiara di quanto il suo investimento abbia un impatto fondamentale anche a livello sociale.
Bombis Lab vuole essere un modello per far circolare idee ed investimenti tra micro imprese e soggetti locali che si occupano di progetti socialmente rilevanti.
BOMBIS LAB IN PRATICA
FASI DI REALIZZAZIONE
PIANIFICAZIONE: in questa fase i soggetti coinvolti si incontrano e concordano la metodologia e la durata del progetto, elencando le risorse economiche e temporali che intendono mettere a disposizione;
REALIZZAZIONE: in questa fase il progetto si realizza concretamente e vengono svolte le attività artistico/creative congiuntamente tra i soggetti convolti;
VALUTAZIONE E PUBBLICIZZAZIONE: a conclusione del progetto i soggetti convolti valutano la riuscita del progetto e promuovono lo stesso attraverso i mezzi di comunicazione che abitualmente utilizzano per le loro attività.
RENDICONTAZIONE
BOMBIS LAB: A CHI È RIVOLTO?
Possono essere coinvolte tutte le micro imprese, ossia quelle imprese con un numero di dipendenti inferiore a 10 e il cui fatturato o totale di bilancio annuo non superi 2 milioni di euro, e tutti gli enti del terzo settore appartenenti allo stesso ambito territoriale.
PERCHÈ ATTIVARE UN BOMBIS LAB?
Perchè credi che investire nel sociale dia valore alla tua attività e sia la miglior pubblicità.
"Le grandi cose sono fatte dalla somma di molte piccole cose"
Vincent Van Gogh
COME ATTIVARE UN BOMBIS LAB
Le imprese e gli enti del terzo settore che intendono attivare un Bombis Lab presso la propria struttura possono contattarci attraverso il form.
IL BOMBIS LAB E' COMPLETAMENTE GRATUITO.
via boschetta 45, Colle Umberto, Treviso
Tel. 3516024495
IL PRIMO BOMBIS LAB: "PICCOLI GESTI PER LA SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE"
SOGGETTI PARTECIPANTI
Fondazione Piccolo Rifugio (Vittorio Veneto) - Stile di Guida abbigliamento (San Martino di Colle Umberto) - La Sognivendola cartolibreria (Cordignano)
OBIETTIVI DEL PROGETTO
Coinvolgere gli ospiti della Fondazione Il Piccolo Rifugio in attività ludico-creative;
riconoscere la natura come un dono di tutti da dover tutelare;
integrare gli ospiti della Fondazione Il Piccolo Rifugio in realtà locali nuove, con le quali difficilmente verrebbero in contatto;
finanziare un corso di arte terapia per gli ospiti della Fondazione Il Piccolo Rifugio.
TEMPI DI REALIZZAZIONE
Il primo incontro di condivisione del progetto avviene il giorno 30 Settembre 2019, seguono i laboratori creativi del 14-21-28 Novembre 2019, 5-12 Dicembre 2019, 23-30 Gennaio 2020 presso la sede della Fondazione Il Piccolo Rifugio. Conclude una serata di scambio tra tutti i partecipanti presso i locali del negozio Stile di Guida, il 18 Marzo 2020, a cui saranno invitate anche le Amministrazioni dei Comuni di appartenenza.
DESCRIZIONE DEL PROGETTO
Il progetto si compone di diverse fasi, tra loro complementari.
La prima prevede un incontro tra le figure responsabili della Fondazione Piccolo Rifugio e i titolari delle imprese Stile di Guida e La Sognivendola, per concordare la tipologia di attività e i tempi di realizzazione. Nel caso specifico è stato identificato un tema sociale, al quale l’intero progetto farà riferimento: “piccoli gesti per la salvaguardia dell’ambiente”.
La seconda fase si compone di un laboratorio di lettura animata che introduce il tema prescelto, al quale seguirà un laboratorio creativo, in cui gli ospiti della Fondazione Piccolo Rifugio verranno coinvolti nella realizzazione di opere diverse, a seconda delle proprie attitudini e capacità artistiche. Gli elaborati dovranno essere il risultato di una stretta collaborazione tra i ragazzi, così da favorirne la cooperazione. La terza fase prevede la presentazione di tali opere da parte degli autori stessi, nel corso di una serata conviviale presso i locali di Stile di Guida abbigliamento, in cui saranno chiamati a partecipare i clienti dei due negozi coinvolti e le famiglie degli ospiti della Fondazione. Successivamente, le opere saranno elaborate a cura delle imprese e stampate su t-shirt acquistabili dal pubblico presso gli esercizi commerciali interessati. La fase finale del progetto vedrà le due aziende finanziare un corso di arte terapia, già previsto presso la Fondazione Piccolo Rifugio per l’anno 2020, attraverso il 30% dei proventi ricavati dalla vendita delle t-shirt.
INVESTIMENTI DA PARTE DELLE IMPRESE COINVOLTE
Le imprese coinvolte si impegnano a fornire tutto il materiale necessario per i laboratori e a finanziare con il 30% dei proventi ricavati dalla vendita delle t-shirt un corso di arte terapia rivolto agli ospiti della Fondazione Piccolo Rifugio di Vittorio Veneto.